Aspetti riabilitativi nella Malattia di Parkinson – Osteolab Edizioni
21 Marzo 2023Dimensione posturale l’individuo tra psiche e soma – Osteolab Edizioni
21 Marzo 2023Chiropratica essenziale La prassi manipolativa spondiloterapica – Osteolab Edizioni
24,25 €
Abstract
Curare e riequilibrare l’organismo basandosi sul riordino funzionale di vertebre e relative radici nervose, è una prassi tipica della chiropratica. Strutturate sul forte traino reso dalla dottrina anatomo-fisio-patologica, l’insieme di manovre che utilizza consentono di ripristinare i normali rapporti neuro-muscolo-scheletrici. Il presupposto su cui esse fondano è la “nocività” della posizione viziata assunta dalle articolazioni, in grado di deformare i fori intervertebrali, stirare i legamenti, irritare od infiammare le radici nervose, contrarre i muscoli paravertebrali, scatenare dolore.
La prassi manipolativa consente di restituire alle articolazioni in stato di alterazione (limitazione o blocco), la completa e fisiologica capacità escursionale e, con essa, un giusto equilibrio organico e funzionale.
Indice
- Introduzione pag. 6
- Cap. I – La filosofia chiropratica pag. 8
- Principi pag. 8
- Teoria unitaria pag. 12
- Cap. II – Il conduttore delle forze innate pag. 18
- Somatotopia pag. 19
- Il sistema nervoso pag. 21
- I fori intervertebrali pag. 26
- La ripartizione metamerica pag. 27
- I nervi pag. 29
- I recettori, i neuroni e la sinapsi pag. 31
- L’attività di controllo delle funzioni organiche pag. 34
- Cap. III – Il destinatario delle forze innate pag. 37
- Il rachide pag. 37
- Le curve rachidee pag. 38
- Caratteristiche morfologiche vertebrali pag. 39
- Articolazioni vertebrali pag. 42
- Cinematica rachidea pag. 43
- La stabilizzazione vertebrale pag. 48
- I sistemi di sorveglianza pag. 52
- Cap. IV – Le interferenze nella trasmissione delle forze innate pag. 55
- La sublussazione vertebrale pag. 56
- Le fasi della sublussazione vertebrale pag. 57
- Cap. V – Le altre interferenze pag. 59
- Spondilolistesi pag. 59
- Spondilosi pag. 61
- Sindromi dolorose pag. 62
- Cap. VI – Lo stato di alterazione pag. 64
- Le rilevazioni di Abrams pag. 66
- Le rilevazioni di Leprince pag. 70
- Le rilevazioni di Gentile pag. 72
- Cap. VII – La pratica manipolativa pag. 74
- L’intervento strutturale pag. 74
- Le manovre di preparazione pag. 76
- L’Aggiustamento pag. 82
- Le manovre accessorie pag. 92
- Bibliografia pag. 94
Abstract
Curare e riequilibrare l’organismo basandosi sul riordino funzionale di vertebre e relative radici nervose, è una prassi tipica della chiropratica. Strutturate sul forte traino reso dalla dottrina anatomo-fisio-patologica, l’insieme di manovre che utilizza consentono di ripristinare i normali rapporti neuro-muscolo-scheletrici. Il presupposto su cui esse fondano è la “nocività” della posizione viziata assunta dalle articolazioni, in grado di deformare i fori intervertebrali, stirare i legamenti, irritare od infiammare le radici nervose, contrarre i muscoli paravertebrali, scatenare dolore.
La prassi manipolativa consente di restituire alle articolazioni in stato di alterazione (limitazione o blocco), la completa e fisiologica capacità escursionale e, con essa, un giusto equilibrio organico e funzionale.