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In un corpo sano, tutto muove libero da ostruzioni, in modo fluido ed equilibrato; laddove presenti, quelle ostruzioni condizionano il corretto funzionamento del sistema osteo-mio-tendino-legamentoso, inducendo modificazioni (adattamenti posturali) in grado di dare origine a disordini meccanici e turbe patologiche.
La terapia ad alto impatto interviene in aree predefinite, in virtù del dolore denunciato ovvero delle caratteristiche assunte dall’alterazione. Attraverso lo sblocco strutturale viene affrontato in maniera diretta la disfunzione strutturale in essere (interruzione dei processi che autoalimentano le rigidità in essere) così da avviare nell’immediato il processo di ripristino dei corretti equilibri corporei, successivamente perfezionati con attività mirate di correzione funzionale e rieducazione del gesto motorio.
Indice
Introduzione pag.5
- Fisiologia dell’adattamento pag.5
- La contrazione muscolare pag.6
- Applicazione costruttiva della contrazione muscolare pag.7
- Tipologia di fibre, disposizione spaziale e ruoli pag.9
- Reclutamento muscolare pag.10
- La lesione strutturale pag.12
- La lesione eccentrica pag.14
- Delayed onset muscle soreness pag.15
- La patobiologia delle lesioni muscolari pag.17
- Gli effetti della lesione pag.18
- Le fasi di rigenerazione muscolare pag.20
- L’alto impatto in terapia pag.23
- I fondamenti pag.24
- Osservazioni pag.26
- Bibliografia pag.28
Abstract
In un corpo sano, tutto muove libero da ostruzioni, in modo fluido ed equilibrato; laddove presenti, quelle ostruzioni condizionano il corretto funzionamento del sistema osteo-mio-tendino-legamentoso, inducendo modificazioni (adattamenti posturali) in grado di dare origine a disordini meccanici e turbe patologiche.
La terapia ad alto impatto interviene in aree predefinite, in virtù del dolore denunciato ovvero delle caratteristiche assunte dall’alterazione. Attraverso lo sblocco strutturale viene affrontato in maniera diretta la disfunzione strutturale in essere (interruzione dei processi che autoalimentano le rigidità in essere) così da avviare nell’immediato il processo di ripristino dei corretti equilibri corporei, successivamente perfezionati con attività mirate di correzione funzionale e rieducazione del gesto motorio.