Tra motricità e motorio
9 Febbraio 2010L'educazione motoria
9 Febbraio 2010L’affermazione nella cultura contemporanea dei nuovi significati di corporeità, di movimento e di sport, si manifesta sul piano personale e sociale, come esigenza e sempre crescente richiesta di attività motoria e pratica sportiva.
Il corpo è una importante struttura che pulsa e si muove; il movimento è la condizione primaria perché questo funzioni e sia efficiente, non solo andando a soddisfare il mantenimento e lo sviluppo fisico, ma anche alimentando e potenziando gli altri aspetti della personalità.
Svolgere attività motoria finalizzata, significa servirsi di un linguaggio specifico che dia la possibilità a ciascuno di esprimere ciò che ha dentro, di realizzare i propri intenti comunicativi e di interagire con gli altri.
Praticare attività motoria significa iniziare fin da piccoli, considerandola non come specializzazione precoce, ma come “possibilità giocosa di misurare l’efficienza della propria corporeità”, occasione di socializzazione, momento in cui il singolo bambino realizza l’interazione nel gruppo ed apprezza il contributo degli altri per esprimere compiutamente le sue potenzialità.
L’educazione motoria indica, appunto, tutto ciò che nel motorio ha la capacità di educare l’aspetto somato-organico del comportamento volontario, per arricchire le esperienze motorie. Essa ha come compito, pertanto, quello di:
- sviluppare le capacità relative alle funzioni senso-percettive, cioè quelle capacità che presiedono alla ricezione ed alla elaborazione degli stimoli e delle informazioni;
- consolidare e raffinare gli schemi motori di base, cioè quegli schemi che regolano la posizione del corpo nello spazio;
- sviluppare coerenti comportamenti relazionali attraverso il gioco, l’avviamento sportivo e la presenza di regole da rispettare, nell’intento di far acquisire ai bambini la necessità di trovare soluzione ai problemi e spirito d’iniziativa;
- sviluppare le abilità relative la comunicazione gestuale e mimica, alla drammatizzazione ed al ritmo, per il miglioramento della sensibilità espressiva ed estetica.