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Il corpo muove alla continua ricerca di compromessi meccanici che gli consentano di difendersi da tensioni emozionali e psicologiche, ovvero da quelle forme di aggressione subdole intorno a cui si costruisce la lesione osteopatica, una forma di alterazione delle funzioni rilevabile nel momento stesso in cui il movimento viene condizionato nella sua dinamica. La valutazione strutturale costituisce una tappa fondamentale per individuare non solo cause e fattori predisponenti alla disfunzione somatica, ma anche la metodica terapeutica più adeguata. Tappe fondamentali nel processo di riequilibrio delle funzioni, mobilizzazioni e manipolazioni consentono di modificare o azzerare gli schemi adattivi, restituendo alla struttura il suo naturale movimento fisiologico.
Indice
- Introduzione pag.5
- Verso la lesione pag.5
- Comprendere il problema pag.7
- I meccanismi della disfunzione pag.10
- Tra teoria e tecnica pag.12
- Trovalo, correggilo e lascialo stare pag.13
- L’intervento strutturale pag.14
- Le mobilizzazioni pag.16
- La manipolazione pag.18
- Le tecniche d’impulso ad alta velocità pag.19
- Lo scrocchio (popping sound) pag.22
- Bibliografia pag.24
Abstract
Il corpo muove alla continua ricerca di compromessi meccanici che gli consentano di difendersi da tensioni emozionali e psicologiche, ovvero da quelle forme di aggressione subdole intorno a cui si costruisce la lesione osteopatica, una forma di alterazione delle funzioni rilevabile nel momento stesso in cui il movimento viene condizionato nella sua dinamica. La valutazione strutturale costituisce una tappa fondamentale per individuare non solo cause e fattori predisponenti alla disfunzione somatica, ma anche la metodica terapeutica più adeguata. Tappe fondamentali nel processo di riequilibrio delle funzioni, mobilizzazioni e manipolazioni consentono di modificare o azzerare gli schemi adattivi, restituendo alla struttura il suo naturale movimento fisiologico.