Richiamo alla tradizione ovvero ai concetti dell’originaria “ars medicina”, le C.A.M. considerano e curano la persona nella sua interezza, senza disgiungere i disturbi fisici dalla sfera psichica ed emozionale ovvero considerando la malattia come “la manifestazione di uno squilibrio delle energie presenti nel corpo”.
“La salute non è soltanto l’assenza di malattia, ma è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale”: in virtù di questo principio, l’O.M.S. ha in più circostanze affermato l’esistenza dei “Cumulation Effects of Subclinical Everything (C.E.S.E.)” ovvero cumulo di effetti determinati da alterazioni non espressamente e specificamente individuabili dal punto di vista clinico e, di fatto, non classificabili come patologie: “cervicalgie, lombalgie, allergie, astenia, ansia, artrite, cefalea, ipertensione, insonnia, depressione, problemi digestivi, stress, ecc.” (ASTIN 1999, VICKERS 2000)